I Mirabilia sono un genere letterario che ha radici lontane…nell’antichità appartengono alla letteratura del paradosso, sono racconti di cose sorprendenti, imprevedibili, che spiccano per la propria irregolarità. Nella loro eccezionalità sono rivelatrici del funzionamento interno del mondo naturale, espressione della “Natura Artifex” tanto quanto ciò che è regolare, costante e prevedibile. Non sono una mancanza di spirito scientifico o di attendibilità, dunque, ma un’opportunità di comprensione dell’intero sistema naturale.
In epoca medievale i “Mirabilia” si sviluppano all’interno della letteratura di viaggio, diventando guide per viaggiatori e pellegrini, contenenti la descrizione, spesso ricca di tradizioni e leggende, delle meraviglie paesaggistiche e monumentali della città, soprattutto di Roma.
Ispirandosi a tutto questo, “Mirabilia” vuole evocare oggi le meraviglie che ognuno potenzialmente possiede e lo spirito della scoperta che ogni viaggio porta con sé.
“Mirabilia” vuole essere un luogo di incontro fertile di possibilità, aperto a chiunque voglia esplorare nuove idee e sperimentare in forme nuove lo stare insieme e l’interazione con il territorio.
Metodo
Le attività di MIRABILIA sono basate sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, che con la loro unicità contribuiscono a creare, a trasformare e arricchire l’esperienza proposta, indicando nuove prospettive e punti di vista.
A tal fine grande importanza è dedicata all’attività di laboratorio, intesa come officina di rielaborazione delle esperienze e luogo di sperimentazione di nuove possibilità, nel pieno rispetto dello spazio e del tempo personali.